Where to buy Masteron

Masteron Enantato

Per quanto riguarda le varianti di enantato, questa è “particolarmente interessante”.

Come forse saprai, il propionato di masteron è stato interrotto negli anni ’80, presumibilmente a causa del rilascio di composti anticancerogeni più efficaci. Poiché il masteron si era già infiltrato nei circoli del bodybuilding, è diventato tremendamente popolare nei decenni successivi, nonostante l’interruzione “ufficiale”.

Negli anni ’80 e ’90 si è affermata come uno dei “grandi” di sempre per quanto riguarda il taglio. Quando i laboratori clandestini si sono resi conto che questa droga era una specie di miniera d’oro, hanno iniziato a produrre una versione enantata all’inizio degli anni 2000. Di conseguenza, il masteron enantato (come molti altri derivati del prodotto “base”) è un “bambino” della scena underground e non è mai stato sottoposto a test, ricerche o analisi mediche ufficiali.

In realtà, questo non ha molta importanza. La versione estere propionato e i suoi effetti sull’organismo sono così ben documentati grazie al suo diffuso uso medico che la variante enantato viene ampiamente compresa per impostazione predefinita. L’aggiunta di un estere a catena lunga non serve in alcun modo a modificare le proprietà di base del masteron. Questa versione continua a darti tutti i benefici che ottieni con il propionato.

 

Effetti collaterali di Masteron

La differenza, ovviamente, è la velocità con cui questa versione si “alimenta” nel tuo sistema: questa versione ha un’emivita attiva di 7-10 giorni all’interno del sistema. Di conseguenza, dovrai somministrarla solo due volte a settimana. Se la confrontiamo con la versione propionata, il tempo di somministrazione si dimezza: quando si tratta di praticità e di semplificare al massimo le cose, si tratta ovviamente di una differenza enorme.

Come accennato in precedenza, la caratteristica che rende la versione enantata così utile è anche quella che la rende potenzialmente pericolosa per alcuni utenti. Coloro che scelgono di utilizzare questo steroide per la prima volta non hanno alcun preconcetto riguardo alla possibilità di creare problemi negativi all’interno del loro organismo.

Di conseguenza, potrebbero prolungare questi problemi, qualora si manifestassero con l’integrazione di un estere a lunga durata. A conti fatti, però, coloro che sono “qualificati” per l’integrazione dell’enantato dopo aver effettuato un ciclo di propionato apprezzeranno il fatto di non dover somministrare il prodotto a intervalli regolari. Questo è il motivo principale per cui chiunque dovrebbe scegliere una varietà di enantato rispetto a una varietà di propionato: è semplicemente molto più conveniente da un punto di vista pratico.

Vale anche la pena di notare che non tutti amano l’effetto “picco” che le varianti di estere propionato creano. Se, per esempio, stai facendo un ciclo più lungo, allora trarrai molti più benefici da un rilascio di prodotto a goccia e sostenuto che da una serie di picchi “pulsanti”. Probabilmente questo rende i risultati sostenibili e facilmente gestibili una realtà più concreta.

A conti fatti, però, alcuni cicli più brevi necessitano dell’approccio “duro e pesante” fornito dal propionato per ottimizzare i risultati offerti: questo rilascio più breve, infatti, si sinergizza meglio con gli altri composti utilizzati in questo caso (inoltre, mescolare gli esteri rende difficile incorporare una PCT efficace).

Scegliere la versione “giusta

Ora che hai letto la nostra analisi di entrambi i composti, dovresti avere un’idea più precisa della loro funzionalità e di come possono essere utili per te.

Probabilmente è ragionevole pensare che se stai leggendo questo profilo, allora non hai mai usato questo prodotto prima d’ora. Per questo motivo, sai già che sarebbe prudente eseguire il tuo primo ciclo con il propionato.

In seguito, tutto dipende da ciò che sceglierai di fare in futuro. Se il tuo ciclo sarà più lungo, scegli l’enantato. Se invece si tratta di un ciclo più breve e più “affilato”, scegli il propionato.

In realtà è possibile eseguire una procedura nota come “caricamento frontale” con qualsiasi variante di propionato. Forse ti sei già imbattuto in questa tattica, in cui un “surplus” di composto viene integrato nel sistema prima del principale.

Ciò significa che il tuo corpo riceve un “calcio d’inizio” prima dell’inizio del ciclo principale. In questo modo, si ipotizza che i risultati iniziali arrivino un po’ più velocemente e vengano poi mantenuti grazie alla somministrazione del prodotto nel corso del ciclo principale.

In questo caso, non c’è motivo di integrare questa tattica. Avrebbe senso farlo con un composto fuori stagione come il dianabol, ma considerando che questo prodotto viene utilizzato principalmente per “asciugare” i muscoli durante e verso la fine di una sessione di allenamento, una simile procedura si rivelerebbe piuttosto inutile.